09 Nov 2016

La funzione socializzante del cibo [19]

Corso per operatore all'infanzia - Il sistema HACCP, MANIPOLAZIONE DI CIBI E BEVANDE
III MODULO: Il sistema Haccp, manipolazione di cibi e bevande

Nella nuove progettazione del corso per operatore all’infanzia, lo staff ha lasciato i moduli molto tecnici come quello per la somministrazione di alimenti con rilascio del certificato HACCP.

Perché?

Sappiamo bene che il cibo per i grandi e per  i piccini non serve solo a soddisfare un bisogno rimario qual è quello di nutrirsi, ma diventa un modo per stare insieme, condividere gusti, scoprire nuovi cibi, insomma un momento per socializzare. E nei bambini,  il cibo diventa anche un modo per stimolarne l’apprendimento. Sarebbe sempre auspicabile somministrare cibi sani ai nostri bambini, creare per loro piatti semplici e gustosi, educarli sin dalla tenera età a preferire la qualità alla quantità. È nostro dovere inoltre, fare in modo che la condivisione di un pasto non si trasformi in una esperienza invalidante e discriminatoria per i bambini che soffrono di intolleranze e di allergie. L’obiettivo di questo modulo è dunque quello di imparare sia a lavorare il cibo, a conservarlo, a controllarlo, a verificarne la provenienza e la tracciabilità, ma anche quello di evitare che allergeni vadano a contaminare cibi per bambini sensibili.

Come diventa spendibile questo certificato? Non è necessario avere una grande struttura attrezzata con mensa per somministrare cibo ai bambini. Saper maneggiare con cura gli alimenti, conoscerne le virtù, i modi corretti di conservazione, può essere utile anche per organizzare delle merende in compagnia, servire un buffet durante una festa di compleanno, creare mini corsi di cucina per bambini partendo da alimenti semplici e gustosi.

E se è vero che i bambini che mangiano insieme ai coetanei in un ambiente sereno e accogliente hanno maggiore predisposizione verso nuovi alimenti; se è vero che, vedere che il compagno che mangia induce il bambino ad imitare il comportamento positivo e se è vero che, i bambini apprezzano cibi semplici e dai gusti naturali serviti in maniera simpatica e giocosa, perché avremmo dovuto negarvi la possibilità di rendere felici i vostri bambini, non offrirvi strumenti per essere concorrenziali sul mercato della cura del bambino e lasciare al mercato della grande distribuzione l’unica alternativa alimentare?

Anche in questo caso abbiamo voluto fornirvi strumenti per essere innovativi, vi abbiamo dato la possibilità di prendervi cura dei vostri bambini anche sotto l’aspetto alimentare.

Le molteplici competenze che vengono acquisite all’interno del corso per operatore all’infanzia di Psyche at work, hanno l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi all’infanzia. Durante il corso si imparerà anche a comunicare tutto questo all’esterno e a renderlo valore aggiunto per l’attività e per il territorio.

31 Ott 2016

Tra tecnologia e lavoretti: tu quale metodo educativo scegli [18]

Ogni occasione è buona per mettersi alla prova.

Da quanto tempo non vi cimentate con colla, nastrini e cartoncini? Durante il modulo dedicato alle attività montessoriale grazie alle mani magiche della Dott.ssa Rita Laneve, abbiamo imparato a creare dal nulla simpatici mostriciattoli per la notte di Halloween, per dimostrare che ogni giorno, ogni momento, ogni ricorrenza può essere quella giusta per giocare imparando!

Lavoretti di Halloween

Il proliferare di asili così detti montessoriani in tutta Europa, restituisce forza ad un pensiero pedagogico che per anni è stato appannaggio di classi di genitori esperti nel settore, genitori che ne hanno capito fin da subito le reali possibilità di un metodo educativo differente e che con ritardo è arrivato alla massa.

Oggi, se da un  lato le tecnologie hanno di sicuro agevolato molti processi della nostra vita, dall’altro hanno creato dei gap educativi non indifferenti.  Ci viene da sorridere quando un bambino ci dice che la gallina si trova al supermercato,  ma tra qualche anno quello stesso bambino, divenuto adulto, non sarà in grado di risolvere piccoli problemi di vita quotidiana come sostituire una lampadina, e se avremo la sfortuna di condividere con lui la quotidianità non susciterà in noi gli stessi sorrisi. Questo perche nessuno gli avrà mai dato la possibilità di cimentarsi nella soluzione di piccoli problemi, di sperimentare giocando, di apprendere  sbagliando, di affrontare la vita con creatività.

E allora vi chiediamo: Perché non offrire ai bambini una possibilità in più? Ad esempio basta un orto, un orto in un asilo! Con un semplice orto potrai  avvicinare il bambino all’ambiente ed educarlo alla cura.

Inoltre, coltivando l’orto il bambino potrà:

– acquisire autostima e fiducia nelle proprie capacità, perché proverà il piacere di far crescere fiori e piante, sentendosi utile e in grado di prendersi cura di una nuova vita;

– imparare il ciclo delle stagioni, osservando le trasformazioni della natura e delle piante;

– prendere confidenza con i prodotti dell’orto e provare soddisfazione nel vedere il frutto del suo lavoro diventare alimento indispensabile in cucina;

– apprezzare di più le verdure, provando ad assaggiarle.

In Italia, gli asili forniti di orto sono pochissimi e molto spesso sono localizzati nelle regioni del centro nord. Eppure gli effetti positivi dell’orto sull’educazione del bambino sono molteplici.

Psyche at Work ti aiuta ad avviare una struttura socio educativa per l'infanzia
Psyche at Work ti aiuta ad avviare una struttura socio educativa per l’infanzia

Se credi che l’educazione e la scolarizzazione non debbano passare solo sui  banchi e sulle lavagne mettiti in gioco, esci dagli schemi e realizza qualcosa di innovativo per i bambini e per il territorio.

La Regione Puglia offre finanziamenti per avviare strutture innovative. L’orto all’asilo è molto innovativo per il contesto pugliese.

Raggiungi due obiettivi: crei lavoro e offri una possibilità di crescita differente ai bambini.

L’orto nell’asilo è solo una delle idee educative innovative per la regione Puglia. Se la pensi come noi, contattaci! Aprire una struttura innovativa sarà più facile di quello che pensi.

27 Ott 2016

Dalla formazione all’azione: essere operatori all’infanzia [17]

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Siamo a Bari, la seconda edizione del corso per Operatore all’infanzia è iniziata.
Questi weekend, fino a dicembre,  ci vedranno nuovamente in aula, pronte a formare ragazze di età diverse e con percorsi professionali eterogenei che hanno deciso di sfruttare le possibilità di auto impiego della Regione Puglia.

Stanno acquisendo competenze psicologiche, quella è la base. Capire il bambino, la relazione col genitore, l’ambiente familiare, tutto serve ad offrirgli una permanenza ottimale nella struttura, serve afarlo sentire capito, accettato, compreso per quello che è e per quelli che sono i suoi bisogni.

Ritroviamo in aula la dott.sa Ida Gervasi Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Familiare.
Ci offre una panoramica degli aspetti di cura quotidiana del bambino, anche per bambini con bisogni particolari, anche per bambini con disabilità.14702215_657140221110519_7047267000035697909_n

Spesso tutto questo viene sottovalutato, spesso l’importanza di essere formati viene ritenuta superflua. Il risultato? Molte giovani donne si improvvisano assistenti e avviano strutture all’infanzia senza avere idea di cosa possa significare gestire un bambino, non il proprio figlio.
Avviare una struttura per l’infanzia, una ludoteca, un baby parking o semplicemente improvvisarsi babysitter è facile. Se non si è formati e competenti è altrettanto facile però, causare problemi ai bambini, rallentare i processi di sviluppo cognitivo, creare danni a volte anche permanenti, che segneranno l’adulto di domani.

Il messaggio che con questo corso vogliamo mandare è chiaro: vi piace stare con bambini, volete avviare delle strutture per l’infanzia? Bene, noi siamo qui, vi formiamo, vi aiutiamo a diventare professionisti nel settore, vi offriamo competenza e consulenza per avviare una struttura. Il risultato si vede e si vedrà, sarà tangibile nel tempo e i genitori affideranno molto più volentieri i bambini a persone formate e referenziate.

Le nostre corsiste hanno a disposizione un ventaglio di opportunità, la formazione, la consulenza, la progettazione. Saranno accompagnate in un percorso di crescita personale e professionale. Noi teniamo alla salute dei bambini e vogliamo formare imprenditrici competenti, perché chi ben inizia è a metà dell’opera.

Se il nostro progetto ti piace, se senti che è arrivato il momento giusto per dar vita ai tuoi sogni, se credi che lasciar cadere nel vuoto i fondi per l’auto imprenditorialità femminile sia uno spreco,contattaci! abbiamo soluzioni anche per te.

11 Ott 2016

Scoprire il mondo con le mani: il Metodo Montessori nell’Educazione all’Infanzia [16]

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Vi siete mai chiesti perché ad ogni festa vostro figlio torna a casa con un lavoretto? Spesso cambia il soggetto, cambiano i colori, cambiano le tecniche, ma di base, quello che viene portato a casa, è una rappresentazione grafica della festa, che sia il Natale, la festa della mamma o il compleanno.

Qual è l’esigenza educativa dunque?  Maria Montessori ci direbbe che “quando l’uomo pensa, egli pensa ed agisce con le mani, e del lavoro fatto con le sue mani lasciò tracce quasi subito dopo la sua comparsa sulla terra. Grazie alle mani che hanno accompagnato l’intelligenza si è creata la civiltà: la mano è l’organo di questo immenso tesoro dato all’uomo”.

L’uso intelligente della mano è quello che ci differenzia dagli altri essere viventi. Nei bambini, dai 10 mesi in poi, le mani riescono a compiere quel che la testa comanda, afferrano con più precisione, impilano costruzioni, incastrano forme, fanno barchette di carta, scarabocchiano fogli bianchi, iniziano a percepire la differenza tra colori e tra materiali. Crescendo poi, si affina la tecnica e si impara a creare dal nulla, a trasformare in oggetti significanti cartoncini bianchi, si impara a riciclare i materiali, a creare con poco, a giocare al fare finta e, dopo una giornata di esplorazione, si arriva a sera sporchi, esausti ma sicuramente più evoluti.

Se trascorrete molto tempo con i bambini e condividete con noi l’idea che “Lo studio dello sviluppo psichico del bambino è intimamente connesso con lo studio dello sviluppo del movimento della mano”, vi invitiamo a partecipare al laboratorio Montessoriano tenuto dalla  Dott.ssa Rita  Laneve, laureata in Scienze Pedagogiche, durante il quale avrete la possibilità di imparare le tecniche della pittura digitale, dei graffiti e del disegno batik, a costruire materiali ludici e burattini di carta, a creare storie e a giocare con l’ecoriciclo (collane di pasta, collage ecc..).

Il laboratorio ha una durata di 10 ore e avrà luogo presso le aule di formazione di Psyche At Work, venerdì 28 Ottobre  dalle ore 14.00 alle ore 19.00 e sabato 29 Ottobre dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

Il laboratorio ha un costo di 125 euro Iva inclusa. Le iscrizioni sono già aperte ed è previsto un numero massimo di 10 partecipanti.

 Per ulteriori informazioni potete contattare lo staff di Psyche At Work ai recapiti sottostanti oppure chiedere un appuntamento in sede. Saremo a vostra completa disposizione.

 

Indirizzo : Via A. M. Calefati 177, Bari

Telefono : 800.30.16.57
Fax : 080.914.64.94
Email : info@psycheatwork.com

11 Ott 2016

L’importanza delle tecniche di primo soccorso pediatrico [15]

Sono una baby sitter per passione. Negli anni ho avuto la fortuna di poter accudire diversi bambini di età differenti. La più piccola aveva quattro mesi quando mi è stata affidata. Oggi ha quasi due anni, ho vissuto con le i le varie fasi dello svezzamento, dalla prima frutta fino alla pastina. Oggi mangia da sola ed è un amore.
Chiunque abbia un bambino di pochi mesi in casa sa quanto sia importante rendere l’ambiente sicuro, a portata di bambini. Si sa, i detersivi vanno messi in alto, così come caramelle e alimenti troppo piccoli, il telecomando può essere smontato in mille pezzi e assaggiato in ogni sua parte e i giochi dei fratelli più grandi sono un vero incubo perché questi oggetti espongono il bambino a rischi di soffocamento.

Secondo i dati del Ministero Della Salute ogni anno più di 50 bambini in Italia perdono la vita per soffocamento. Creare un ambiente sicuro per il bambino, prevenire gli incidenti è fondamentale ma non può bastare.
Alle mamme, ai papà, alle baby sitter, alle nonne, alle operatrici dell’asilo e delle ludoteche è richiesto uno sforzo in più: saper effettuare correttamente la manovra di disostruzione delle vie aeree nei bambini.

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L’unica certificazione riconosciuta a livello Regionale è quella rilasciata dalla rete formativa IRC (http://irc-com.org/). Lo staff di Psyche At Work l’ha inserita nel corso per Operatore all’infanzia proprio perché ne riconosce il potenziale salvavita.
Solitamente i corsi IRC non sono aperti al pubblico, ma nascono in contesti selezionati, con finalità oggettive. In accordo con il dott. Lucarelli, Psyche At Work apre la possibilità di far conseguire la certificazione a tutti coloro che vivono con bambini, che lavorano con bambini, che gestiscono strutture per l’infanzia o che hanno la volontà di avviarne una.
Il corso sarà tenuto dal Dott. Massimiliano Lucarelli, Specialista in Medicina Generale,
sabato 19 Novembre dalle ore 9.00 alle ore 14.00, a Bari, presso la sede di Psyche At Work, in via Calefati 177.
Il costo è di 70 euro iva inclusa e da questo momento sono aperte le iscrizioni. Per garantire a ciascun partecipante la possibilità di effettuare tutte le esercitazioni nel modo migliore, l’aula sarà composta da 15 partecipanti.
Intanto, vi invitiamo a prendere visione delle iniziative messe in campo dal Ministero della Saluta in occasione della “Giornata sulle manovre di disostruzione pediatrica” del 2015 e del decalogo per rendere la vostra casa a misura di bambino.
http://(http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_2_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=eventi&p=daeventi&id=279 http://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-1-3-anni/salute/rischio-soffocamento-10-regole-per-una-casa-piu-sicura?gimg=55538&gpath=#img55538).

Vi aspettiamo numerosi e restiamo a vostra completa disposizione per ulteriori informazioni.
Lo staff
Indirizzo : Via A. M. Calefati 177, Bari
Telefono : 800.30.16.57
Fax : 080.914.64.94
Email : info@psycheatwork.com

03 Ott 2016

Come possiamo essere dei buoni motivatori per le nostre risorte interne?[14]

Marco è un commercialista di 50 anni, vive in un paesino di provincia e da 15 anni gestisce brillantemente il suo studio di consulenza commerciale. Ha iniziato da solo, poi i clienti sono aumentati e si è arricchito anche il suo staff oggi composto da Anna, Laura e Antonio.
Anna segretaria affidabile, di fatto il braccio destro di Marco. Ha iniziato come tirocinante 10 anni fa e non è più andata via. Oggi si occupa della gestione dell’agenda, cura le comunicazioni interne ed esterne dello studio e gli appuntamenti.
Laura è una giovane donna, laureata in economia col massimo dei voti, entra a far parte dello staff di Marco 3 anni fa. Fidanzata da sempre col suo Luca, ha realizzato il suo obiettivo di vita trovare un lavoro sicuro vicino casa per coronare il suo sogno: diventare una moglie e una mamma senza rinunciare alla carriera. Nello studio di Marco non ha trovato ancora una precisa collocazione: a seconda delle esigenze ricopre ruoli di consulenza, elaborazione bilanci, stesura delle dichiarazioni dei redditi, contatto con le aziende. Il suo ordine del giorno dipende dagli impegni di Marco. Lei completa quello che non riesce a finire il suo manager. Non ha un obiettivo preciso, a fine giornata spesso torna a casa stanca, senza avere la reale percezione di aver terminato qualcosa.
Antonio 45 anni, amico e ragioniere di Marco, 2 anni fa ha perso il lavoro a seguito della crisi del salotto. Padre di famiglia, ha necessità di lavorare. Ha maturato esperienza nel settore della gestione amministrativa del personale e di questo si occupa anche nello studio di Marco, nonostante le aziende clienti dello studio siano per di più appartenenti al settore edilizio e commerciale, quindi con un limitato numero di personale dipendete.
Grazie alle competenze di Marco, lo studio può vantare un numero congruo di clienti, che permettono a tutti di avere uno stipendio garantito a fine mese e abbastanza fondi per coprire le spese di gestione.
Marco, nonostante abbia accanto a se nuovi collaboratori, negli anni non ha mai cambiato il suo modo di lavorare. È un manager accentratore,controlla in maniera meticolosa ogni lavoro, non riesce a delegare e spesso dimentica di passare le consegne a Laura. Da qualche tempo,il clima interno allo studio, soprattutto in prossimità delle scadenze, diventa sempre più teso e negli ultimi mesi molti clienti hanno lamentato ritardi nelle consegne; alcuni hanno minacciato di cambiare consulente, altri hanno smesso di essere puntuali nei pagamenti.
Laura ha ripetutamente chiesto a Marco di lasciare a lei la gestione totale di alcune piccole aziende in modo da rendere più snello il lavoro, ma Marco non ha accolto positivamente la proposta e ha pregato Laura di continuare a fare il suo lavoro, giorno per giorno, limitandosi alle consegne da lui lasciate. Laura ha accolto a malincuore le richieste di Marco. Di fatto non ha la percezione dell’utilità del suo lavoro, non riesce a raggiungere obiettivi, a fine giornata è stanca, spesso torna a casa molto oltre l’orario di lavoro e, guardando i suoi 3 anni nello studio si accorge di non essere cresciuta professionalmente. Si vede ancora come la neo laureata inesperta che, seguendo alla lettera le istruzioni del capo, arriva a fine giornata senza nessuna motivazione. Laura manda dei segnali non verbali al suo manager, ma Marco non è attento, non capisce e non riesce ad evitare che la situazione degeneri.
Laura inizia a non essere puntuale, fa spesso pause molto lunghe, si ammala facilmente, non è più concentrata sul lavoro. Si mette alla ricerca di un altro lavoro, invia il suo curriculum vitae presso altri studi professionali. A Natale, dopo le ultime estenuanti scadenze, decide di accogliere l’offerta in uno studio commerciale di un paese vicino al suo e senza troppe spiegazioni lascia Marco e il suo staff.
Abbiamo voluto raccontarvi una storia realistica per porre la vostra attenzione su processi di gestione errati che spesso ritroviamo nei nostri studi e che non siamo capaci di riconoscere e limitare per tempo.
Laura non era motivata, Marco non era un leader. Non ha saputo cogliere l’esigenza di crescita di Laura e ha lasciato che la sua valida risorsa andasse via procurando un ulteriore disagio per il suo studio già molto in affanno.
Marco, Laura siamo noi.
Su quali aspetti è opportuno porre l’accento ogni giorno per essere sicuri di lavorare al meglio?
Come possiamo essere dei buoni motivatori per le nostre risorte interne?
Il corso in Gestione dello Risorse Umane nelle Piccole Imprese e negli Studi Professionali di Psyche at work parte proprio da questo racconto, dalle esperienze quotidiane vissute in ambienti di lavoro e raccontate ad amici e parenti che spesso diventano il contenitore delle nostre frustrazioni.
Imparerete ad Elaborazione piano di Motivazione per Collaboratori, imparerete ad evitare che il vostro miglior collaboratore vada via, imparerete che lavorare bene e in armonia è possibile, basta semplicemente sapere come fare.
Noi vi offriamo la possibilità di essere migliori, a voi lasciamo la scelta di esserlo.

21 Set 2016

Perché diventare operatore all’infanzia [13]

Come annunciato, tra poche settimane parte la seconda edizione del corso per Operatore all’Infanzia.
Il corso è destinato a chiunque voglia lavorare in contesti legati all’Infanzia sia in strutture già avviate, sia in strutture da avviare.ii-edizione-post-facebook-operatore-allinfanzia
In questa sede vogliamo offrirvi un motivo in più per credere nel nostro progetto, vi offriamo una possibilità concreta per rendere il mondo dell’infanzia un mondo migliore.

Perché diventare operatore all’Infanzia?

Partiamo da una analisi generale del mondo dell’infanzia in Italia.
Negli ultimi 5 anni i servizi di cura all’infanzia hanno subito un forte incremento, ma rispetto ai paesi europei molto si deve ancora fare. Le strutture pubbliche o private convenzionate, soprattutto nelle grandi città del Sud, hanno ancora liste di accesso molto lunghe e spesso non riescono a soddisfare tutte le richieste dei genitori.
Nel 2011 la presenza di un servizio di asilo nido pubblico o convenzionato al nord-est è del 78,2%, al centro del 48,3%, al sud scende al 20,8%. E ancora gli iscritti al nord-est sono il 27,1 %, ma al sud solo il 7,6%. L’esperienza del nido è molto meno diffusa al sud.
I motivi? Gli intervistati per la maggior parte sostengono che il bambino sia troppo piccolo (43,8%): meglio affidarlo ai nonni (68,3% dei casi), ad altri parenti (9,2%), ai vicini di casa (4,5%) o alla baby-sitter (4,2%)
http://(http://www.repubblica.it/cronaca/2012/10/03/news/asili_nido_solo_due_bambini_su_10-43779463/).

Quanto di fatto i nonni, i vicini, i parenti o le baby sitter sono persone qualificate?
Ci si affida in buona fede a loro che nel tempo hanno maturato esperienza con bambini, spesso acquisendo competenze tramandate di generazione in generazione oggi palesemente errate. Pensateci, quanti saprebbero effettuare correttamente la manovra di disostruzione delle vie aeree in un bambino di sei mesi?
E ancora, pensiamo al disagio educativo di questa scelta. Pochi considerano che da un punto di vista strettamente educativo, i servizi all’infanzia e parliamo di baby parking, asili nido, ludoteche ecc… “coprono un ruolo rilevante per lo sviluppo dei bambini, soprattutto di quelli nati in contesti svantaggiati. I programmi di child care infatti possono fare molto per alleviare le condizioni di svantaggio nei primi anni di vita, sia fornendo ai bambini un’occasione di sviluppo, socializzazione e prima istruzione, sia facilitando l’accesso a questi servizi da parte delle famiglie a rischio di povertà.
http://(http://www.ingenere.it/articoli/asili-nido-e-diseguaglianze-sociali-italia).”

Inoltre, una mamma che non può usufruire di servizi di cura per il bambino non può lavorare, non può neanche cercare lavoro. Questo genera un ulteriore aggravio della situazione lavorativa femminile, oggi sempre più critica e lontana dai trend europei.
Per fronteggiare queste carenze, le politiche attive nazionali e regionali negli ultimi anni hanno messo in atto provvedimenti straordinari che hanno distribuito risorse incentivanti lo sviluppo della rete dei servizi alle regioni e per loro tramite ai comuni e al territorio.
In Puglia ad esempio il Bando NIDI offre la possibilità a donne di qualsiasi età e con una qualifica valida, di avviare una struttura socio educativa. L’obiettivo del bando è duplice: in un primo luogo favorire l’auto imprenditorialità per scongiurare l’atavica piaga della disoccupazione che, al femminile, raggiunge ancora livelli troppo elevati e dall’altro, dotare il territorio di strutture utili e necessarie allo sviluppo sociale ed economico.

Con il corso in Operatori all’infanzia di Psyche Ad Work tutto questo diviene possibile.

Le lezioni specifiche in psicologia dello sviluppo, i laboratori sulla pedagogia montessoriana, il rilascio di certificazioni per la somministrazione di alimenti e per il primo soccorso pediatrico, la consulenza per l’avvio di strutture tramite i fondi regionali, le strategie di marketing per far fronte al mercato, le 80 ore di stage, garantiscono a ciascun frequentante delle ottime basi per avviare una struttura per l’infanzia o per cercare, in maniera concreta e con un titolo qualificante, lavoro in strutture private già avviate.

Corso per operatore all'infanziaQuello che lo staff di Pyche At Work vi offre non è un semplice corso di formazione. Non si ha la pretesa di sostituire questo ad un corso di laurea. L’impostazione è completamente differente. Attraverso il conseguimento della qualifica di operatore all’infanzia vi viene offerta la possibilità di diventare sul campo operatori professionali.
Avrete la possibilità di dotare il paese di strutture innovative, moderne, realizzate seguendo gli standard europei. Strutture che possono fare la differenza per un territorio ancora troppo arretrato.
Noi crediamo in questo progetto.
Tu vuoi prendere parte al cambiamento?

21 Set 2016

Da boss a leader: come gestire efficacemente il team di lavoro [12]

corso gestione risorse umane 8 e 15 ottobre 2016

Perché seguire un corso per La Gestione dello Risorse Umane nelle Piccole Imprese e negli Studi Professionali?
Quali benefici può apportare ad un manager questo corso?
Cosa significa concretamente essere in grado di gestire efficacemente le risorse che lavorano con noi?
Il corso è destinato a Datori di Lavoro, Manager e Dirigenti di piccole imprese che intendono acquisire strumenti efficaci per la gestione del proprio team di lavoro. Uno degli obiettivi da raggiungere è quello di avere una leadership efficace.
Cosa vuol dire?
Molto spesso sui social vediamo vignette carine che mettono in risalto le differenze tra boss e leader; quello che emerge dalle vignette è proprio l’aspetto positivo dell’essere leader rispetto all’essere boss.
Queste simpatiche immagini spesso, sono accompagnate da didascalie che offrono suggerimenti quasi banali; delle ricette che, seguite alla lettera, promettono di rendere un qualsiasi manager un buon leader nel giro di pochi minuti. E tutti pensano: facile, no?
Basta pensare come un leader, essere fermo ma gentile, mantenere le promesse, vestirsi da leader, trattare bene il proprio team e così via. Concretamente però, nessuno ci dice quali sono gli strumenti da mettere in pratica per trattare bene il proprio team di lavoro. Inoltre, siamo proprio sicuri che basterà indossare una giacca nuova per diventare leader efficaci?
Penso che ciascuno di noi abbia provato almeno una volta a seguire questi banali consigli e a capire che effettivamente non sarà un nuovo abito a trasformarci in leader, e che essere fermi e gentili è la cosa più difficile che si possa fare. E la prova del nove la abbiamo quotidianamente in ufficio dove, nonostante la nostra buona volontà dobbiamo districarci tra collaboratori insoddisfatti e routine di lavoro sempre più stressanti.
Non basta far emergere la differenza tra boss e leader per spiegare come si debba gestire efficacemente un team di lavoro per renderlo meno conflittuale e più proficuo.
Quindi, rispondere alla domanda iniziale, Perché seguire un corso per La Gestione dello Risorse Umane nelle Piccole Imprese e negli Studi Professionali, adesso è facile.

Diventare dei manager competenti, essere dei leader efficaci, essere capaci di gestire i conflitti del team di lavoro, salvaguardare il benessere nostro e dei nostri dipendenti riducendo i rischi dello stress lavoro correlato, sono le risposte.

Lo staff di Psiche At Work è qualificato, ha maturato esperienza nella formazione manageriale e in questa corso non promette ricette facili, non fornisce elenchi di atteggiamenti da mettere in atto giorno per giorno. Partecipando al corso sarete attori del cambiamento, modificherete il vostro punto di vista, analizzerete le routine di lavoro lasciando emergere i comportamenti dannosi e le aree di miglioramento.
Ad esempio, avete mai pensato di poter considerare le critiche come una opportunità per crescere e migliorare la vostra consapevolezza? E se si, quali meccanismi mettere in atto per far si che questo accada?
E ancora, Kurt Vonnegut ha detto “quando siete felici, fateci caso”. Da adolescenti molti di noi affidavano i loro ricordi, le loro esperienze più o meno piacevoli al diario. Col passare degli anni, questa pratica è stata man mano abbandonata e con essa i benefici che ne derivavano. Avete mai pensato di appuntare in bacheca gli eventi positivi che riguardano il vostro team di lavoro? Quali effetti può generare un ricordo positivo sul benessere della persona e del team?
Quello che questo corso propone dunque, è un vero e proprio percorso di crescita, di formazione e di cambiamento. Una presa di coscienza di quello che si è e di quello che si vuole diventare per favorire il benessere personale e dei propri collaboratori.
Alla domanda: quali benefici può apportare ad un manager questo corso?
Risponderete voi, al termine del corso stesso, quando rientrati a casa e a lavoro, vi accorgerete di essere un po’ più leader e meno boss, quando il vostro gruppo di lavoro sarà in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, quando vi accorgerete di essere capaci di gestire i conflitti, quando nonostante stiate indossando lo stesso vecchio abito, vi sentirete leader efficaci e consapevoli.

12 Set 2016

Un autunno ricco di eventi [11]

Ben trovati cari lettori.

L’aria settembrina ci riporta in ufficio cariche di idee e di iniziative. Abbiamo lavorato per voi progettando nuovi corsi di formazione destinati a privati ed aziende e, tante nuove iniziative che vi vedranno protagonisti e partecipi.

ii-edizione-post-facebook-operatore-allinfanziaCome anticipato, torna a grande richiesta la nuova edizione del corso di operatori all’infanziahttp://goo.gl/SLBEBD

La seconda edizione in calendario da ottobre, nasce dalle richieste giunte direttamente in segreteria, grazie anche al passaparola delle corsiste della prima edizione. Come sappiamo la prima forma di pubblicità efficace è il passaparola. Questo è per noi motivo di orgoglio e un punto di partenza per offrirvi sempre il meglio. Il corso ha funzionato, ha raggiunto i suoi obiettivi, due corsiste stanno proseguendo con noi l’iter per avviare attività imprenditoriali grazie alle iniziative promosse dalla Regione Puglia in materia di auto imprenditorialità (bando NIDI e bando PIN); le altre ragazze sono impegnate con le attività di stage in strutture accreditate. A breve saranno ospiti del nostro blog e saranno felici di raccontarvi la loro esperienza, potranno rispondere a domande, dubbi e fornirvi informazioni sull’esperienza vissuta. Chi meglio di loro può aiutarvi nella scelta del corso?
Visto il successo della prima edizione, abbiamo deciso di mantenere intatta la formula organizzativa del corso: ci incontreremo tutti i weekend a partire dal 21 ottobre al 17 dicembre, dalle 14 alle 19 il venerdì e dalle 9 alle 14 il sabato.
Come per la prima edizione, il corso è stato strutturato in modo tale da fornire delle competenze tecniche destinate all’avvio e alla gestione di una struttura per l’infanzia come il certificato di HACCP per l’erogazione di alimenti in mensa. Raccogliendo i suggerimenti delle nostre corsiste, abbiamo implementato la seconda edizione con il corso di primo intervento pediatrico con relativo rilascio dell’attestato a cura di esperti dell’AIRC.
Psyche at work non è solo formazione per l’infanzia. E’ una società specializzata in servizi di consulenza e formazione per le piccole e medie imprese e per i professionisti, e i prossimi mesi ci vedranno impegnate anche nell’erogazione della formazione per queste tipologie di utenti.
Abbiamo tre eventi formativi in partenza. Ciascun evento avrà sede a Bari, presso la nostra sede in via Calefati 177 ed avrà un numero limitato di partecipanti, 10 per ciascuna aula, per garantirne la massima efficienza.
I corsi in partenza sono:
sposnsorizzazione-facebook1- Gestione Risorse Umane Per Pmi E Studi Professionali

Il corso ci vedrà impegnate in aula l’8 e il 15 ottobre 2016.
E’ un corso destinato a datori di Lavoro, manager e dirigenti di piccole imprese; persone in possesso di Laurea (triennale e/o specialistica) motivate ad intraprendere un percorso professionale nell’ambito della gestione delle risorse umane; diplomati con profili formativi o professionali riconducibili nell’ambito della gestione delle risorse umane.

Questo è il link diretto al corso http://goo.gl/VXzkBW
Qui potete ritrovare gli obiettivi formativi, il programma e tutte le informazioni relative alla durata, all’attestato rilasciato e al materiale didattico e alla modalità di partecipazione ed iscrizione.

selezione-personale2- Selezione Del Personale: processo di selezione breve, come selezionare un candidato in 10 ore.
Il corso prevede un’unica giornata di formazione sabato 12 novembre 2016 ed è rivolto a: persone in possesso di Laurea (triennale e/o specialistica) motivate ad intraprendere un percorso professionale nell’ambito della gestione delle risorse umane; diplomati con profili formativi o professionali riconducibili nell’ambito della gestione delle risorse umane; studenti che vogliano intraprendere un percorso professionale di assoluto valore sul mercato del lavoro

Questo è il link diretto al corso: http://goo.gl/sgtuA6
Qui potete ritrovare gli obiettivi formativi, il programma e tutte le informazioni relative alla durata, all’attestato rilasciato e al materiale didattico e le modalità di iscrizione al corso.

stress23- Stress lavoro correlato dalla valutazione alla redazione del DVR.
Anche questo corso prevede un’unica giornata di formazione
Il corso è destinato a psicologi, psicoterapeuti, studenti di Psicologia (Laurea Triennale e Specialistica) interessati a formarsi in materia di SLC.
Perché uno psicologo può occuparsi di valutazione e sicurezza? Scopritelo al link qui sotto.
http://goo.gl/m2l2hR

Una volta nella pagina potrete, anche in questo caso, reperire informazioni circa il programma, i docenti , il materiale didattico e le modalità di iscrizione al corso.

Tutte le informazioni relative ai corsi, alle offerte formative e ai servizi professionali offerti da psiche at work potete trovarle sul nostro sito www.psycheatwork.com, seguendo il nostro blog http://goo.gl/IWa3qh, guardando la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/psycheatwork/?fref=ts , richiedendo informazioni all’indirizzo info@psycheatwork.com o chiamando i numeri 800.301657 – 3288050058.
Siamo a vostra completa disposizione per darvi informazioni circa i corsi, raccogliere suggerimenti e offrirvi consulenza e orientamento per l’avvio di attività imprenditoriali.

09 Ago 2016

Arrivederci a settembre [10]

È un appuntamento fisso quello del martedì, sono già tre mesi che ci ritroviamo qui a scrivere il diario delle nostre attività per informarvi e rendervi partecipi del nostro mondo. È giunto anche per noi il tempo delle vacanze. Una piccola pausa utile a ricaricare le batterie e a renderci più organizzati per i prossimi eventi in programma a partire da settembre.

Prima di lasciarvi per questa breve pausa estiva, vogliamo anticiparvi una delle attività che ci vedrà impegnate nel prossimo autunno: è in calendario la seconda edizione del Corso di Operatore all’Infanzia. Lo start è previsto per venerdì 21 ottobre; vi aspettiamo con la stessa formula: lezioni frontali, formula weekend (venerdì pomeriggio e i sabato mattina) fino al 17 dicembre 2016, data di fine corso. E a seguire come sempre uno stage di 80 ore in strutture per l’infanzia convenzionate.

Anche in questa edizione sarà possibile conseguire le certificazioni Haccp a cui si aggiunge la grande novità della certificazione per il primo soccorso pediatrico. Lo scopo del corso, lo ricordiamo, è quello di formare persone che hanno la volontà di lavorare con bambini sia in proprio, sia presso strutture esistenti. Nel corso della passata edizione, la classe è stata formata in maniera eterogenea da future imprenditrici, assistenti già impiegate senza titolo, baby sitter e future operatrici.

Anche la seconda edizione è strutturata in maniera tale che si possano acquisire competenze teoriche e tecniche sulla gestione dei bambini, ma anche sulla gestione di una struttura per l’infanzia. Inoltre, a termine del corso, su richiesta, sono previste delle consulenze destinate all’avvio di nuove attività mediante l’accesso a strumenti di finanziamento come i bandi NIDI e PIN attualmente attivi in Puglia.

A conferma che la direzione imboccata è quella giusta, stiamo seguendo con una attività di consulenza specifica due corsiste della prima edizione, che hanno intrapreso un percorso imprenditoriale e stanno facendo richiesta di finanziamento ai bandi attivi nel settore.

Ancora una volta vi stiamo offrendo la possibilità di diventare protagonisti delle vostre scelte professionali.

Avete a disposizione abbastanza tempo per pensarci ed iscrivervi al nuovo corso. Noi, a partire dal primo settembre, saremo a vostra completa disposizione per rispondere a dubbi e quesiti.

Con queste belle novità vi salutiamo per ritrovarci a settembre con il diario delle esperienze di stage delle nostre corsiste della prima edizione del corso per operatori all’infanzia e con tante altre novità che ci vedranno protagonisti nel settore della formazione e della consulenza.

Buone vacanze