15 Lug 2020

L’evoluzione del concetto di formazione in azienda: l’e-learning

L’evoluzione del concetto di formazione in azienda: l’e-learning

Il concetto di formazione in azienda si evolve. Con l’avvento del digitale, infatti, corsi e lezioni dedicate allo sviluppo professionale delle risorse si trasformano, e prendono il nome di e-learning. Programmi didattici online, grazie ai quali il dipendente può godere di una formazione continua, dove, quando e come vuole. Unica regola: avere una connessione internet.

Quali sono le caratteristiche che deve rispettare un corso online?

Flessibilità, interattività, modularità. Sono i tre principi dell’e-learning. I dipendenti devono poter aver accesso a una piattaforma facile da utilizzare, che presupponga un’interazione attiva e consapevole. Ognuno di loro potrà accedere in qualsiasi momento alle lezioni, che dovranno essere strutturate in moduli ben precisi così da semplificare il lavoro e rendere più veloce, facile e incisivo l’apprendimento.

I punti di forza dell’e-learning

Le imprese non possono più fare a meno del digitale, se vogliono avere possibilità di competizione sui mercati. In questo senso, l’e-learning rappresenta una soluzione alla formazione dei tuoi dipendenti che devono essere aggiornati sulle novità e le possibilità offerte dalla trasformazione digitale, in maniera profonda ma veloce. Inoltre, attraverso i corsi online è possibile monitorare in maniera più efficace il processo di apprendimento, e cambiare quando i risultati ottenuti non sono quelli sperati.

Le lezioni in aula non sono sparite del tutto, ma nella maggior parte dei casi si trasformano o sono coadiuvate da materiali digitali. Questo permette ai tuoi dipendenti di gestire i tempi della formazione in compatibilità con gli impegni lavorativi, senza stressarsi troppo e al massimo della loro libertà.

Non dimentichiamo poi la questione costi: con una didattica online si riescono a contenere le spese sostenute dalle aziende per lo spostamento di docenti e dipendenti, costretti a seguire un corso di formazione lontano dalla sede principale dell’attività. Si abbattono, in questo modo, anche le distanze, e si crea un ambiente di lavoro tecnologico e partecipe.

Le ultime tendenze dell’e-learning

I corsi di formazione online possono essere di varie forme e tipologie. Qui ne riassumiamo alcune:

  • video learning: modalità di apprendimento online tramite video registrati da docenti e insegnanti su uno specifico argomento;
  • mobile learning: modalità di apprendimento online su smartphone e tablet. L’aggiornamento continuo è il punto di forza di questo di sistema di e-learning, che riesce a seguire l’utente in qualsiasi momento della sua giornata, ottimizzando anche i tempi della didattica;
  • gamification: modalità di apprendimento online che vede nel coinvolgimento degli “studenti” il suo migliore asset. Il gioco motiva e attiva le risorse;
  • social learning: modalità di apprendimento come esperienza sociale all’interno della quale tutti gli utenti – dipendenti e docenti – sono chiamati a intervenire. La didattica così è condivisibile, commentabile e aggiornabile in qualsiasi momento;
  • micro learning: modalità di apprendimento online in pillole, in un piccolo formato che permette ai fruitori di avere massima libertà e flessibilità;
  • blended learning: tecnica di apprendimento mista che si nutre di contenuti didattici fruiti in aula e contenuti online.

Formazione aziendale e-learning: un progetto in fasi

  • Comunicare e condividere obiettivi e prospettive. Prima di iniziare con le fasi del progetto di e-learning vero e proprio, è necessario concentrarsi sulla sua promozione in ambito aziendale. Innanzitutto occorre, infatti, creare all’interno del team una sinergia tra gli scopi delle divisioni HR, IT e marketing e concordare una strategia condivisa.
  • Individuare i contenuti. Il secondo passaggio per concretizzare il piano formativo sarà identificare i contenuti da trasmettere, a partire da quelli urgenti come i moduli di formazione obbligatoria o l’acquisizione di competenze necessarie all’inserimento dei neoassunti.
  • Adottare i supporti comunicativi e il linguaggio adatto. I contenuti sono importanti ma altrettanto fondamentale, per la riuscita di un programma di e-learning, è la metodologia adottata per la loro trasmissione. Considerando che secondo alcuni studi gli individui ricordano il 20% di quello che leggono e l’80% di quello che vedono, per facilitare la comprensione dei contenuti è consigliabile affidarsi a contenuti prettamente visuali e interattivi trasformando ed esempio i documenti Power Point esistenti in video-tutorial multimediali, intuitivi e immediati.
  • Selezionare la piattaforma. Per implementare un progetto di e-learning è necessario adottare la piattaforma LMS – Learning Managemet System – più adatta alle proprie esigenze. Sul mercato sono disponibili ambienti open source gratuiti, modulari e personalizzabili, e software proprietari coperti da garanzie dei venditori, ma che non si possono configurare e adattare alle specifiche richieste del cliente.
  • Coinvolgere i partecipanti. Per rendere le sessioni formative realmente efficaci e piacevoli e imprimere le informazioni nella memoria degli utenti, bisognerà guidarli nell’iter di apprendimento facilitandolo con contenuti segmentati, design intuitivo e user friendly e approcci coinvolgenti come quelli della gamification.
  • Verificare i risultati. L’ultimo step consisterà nell’analisi dei dati registrati dalla piattaforma, che permetterà di valutare l’efficacia dell’e-learning ed, eventualmente, correggere la propria strategia.

Per qualsiasi azienda è sempre più evidente che la risorsa più importante per raggiungere gli obiettivi aziendali è il capitale umano.

Per avere una forza lavoro competitiva è necessario utilizzare tutti i sistemi di cui un’azienda dispone: l’e-learning rappresenta, in questo senso, una delle migliori tecniche.

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