19 Mag 2021

MUSICA, MAESTRO!

MUSICA, MAESTRO!

Gli effetti positivi della musica sono numerosi e a portata di tutti:

  • diminuisce lo stress,
  • aiuta a dormire meglio,
  • potenzia la memoria e il linguaggio,
  • cura gli stati d’ansia, ipertensioni e numerose altre patologie.

LA MUSICA NEI BAMBINI

Soprattutto nei bambini porta notevoli benefici aiutando a sviluppare il cervello e migliorando le capacità cognitive.

La musica classica è di grande aiuto particolarmente durante la gravidanza e sessioni regolari di gioco con la musica migliorano la capacità dei bambini di elaborare i suoni delle parole, i ritmi musicali, favorendo una maggiore elasticità/plasticità di riconoscere eventuali variazioni. Nel lungo termine produce un impatto positivo sulla capacità di parlare, o apprendere una lingua straniera. La melodia musicale stimola la parola, l’intelletto, le abilità motorie ed i sensi infatti si ipotizza un’incidenza specifica della musica nelle aree relazionate al piano sensoriale. Man mano che i bambini acquisiscono autonomia e maturità, la musica collabora allo sviluppo di abilità motorie, al tono e alla forza muscolare, all’autocontrollo ed equilibrio.

EFFETTI DELLA MUSICA SULL’UOMO

La musica produce effetti particolarmente nell’area destra del cervello, dove regna l’immaginazione e la creatività.

Nello specifico:

  • sviluppa l’ascolto ed il pensiero spazio-tempo
  • migliora la concentrazione, la memoria e le capacità di attenzione
  • stimola l’intelligenza e migliora le capacità matematiche e di ragionamento
  • stimola l’espressione verbale e corporale, abilità sociali ed ottimismo
  • favorisce l’ascolto, l’apprendimento di concetti e parole.

MUSICA GREEN

Anche piante ed animali traggono vantaggio dall’ascoltare la musica. Come dimostrano alcuni studi, le piante hanno propri gusti musicali e soprattutto:

  • sinfonie
  • sonate per pianoforte
  • composizioni di Mozart

Si è scoperto che i suoni preferiti dalle piante sono proprio quelli che rimandano all’habitat naturale (musica green).

La percezione del suono avviene attraverso onde sonore e movimenti vibratori che generano effetti incisivi e positivi sulla crescita delle piante.

La musica classica è utilizzata anche in alcune stalle e allevamenti di mucche per incrementare il benessere degli animali, quindi la produzione di latte.

USO DELLA MUSICA NELLA STORIA

Anche i nativi d’America e altri popoli, utilizzavano melodie per curare numerosi disturbi o malattie. Analogie si ritrovano nelle antiche culture del Sud America, della Cina, dell’India e perfino in Europa.