29 Apr 2020

Paura e Coraggio? Paura e coraggio.

Paura e Coraggio? Paura e coraggio.

Nel corso degli eventi persistono sempre molte frasi in cui le persone per sdrammatizzare i momenti bui propri o altrui dicono che bisogna avere la forza necessaria di dover superare le proprie paure, che la vita è una continua battaglia ma nessuno poi spiega bene come bisogna agire o come bisogna affrontare tutto ciò. Le informazioni provenienti dall’esterno non sono di certo ben incoraggianti difatti non fanno altro che aumentare le nostre angosce o perplessità. Le varie tipologie di paure, a parte alcune innate, che viviamo durante il corso della nostra vita come il contesto ambientale e sociale, la famiglia, le nostre relazioni, ci possono condizionare sull’insorgenza di nuove paure.

Inoltre tutto ciò che si presenta di nuovo e che non possiamo gestire viene visto come minaccioso, come un piccolo sonaglio o campanello d’allarme che ci consente poi di scappare da ciò. Ciò può essere del tutto controproducente inoltre non permette di fortificarci. Dalla paura non si può scappare. Cosa possiamo fare?

Dobbiamo accettarla così come ci si presenta, convincersi che non bisogna abbattersi e superarla non del tutto ma a piccoli passi.

Cosa serve in tutto ciò? Il coraggio.

Il coraggio non è pertanto una dote innata, ma è un tipo di comportamento che apprendiamo nell’arco della nostra vita. Il solo pensiero di affrontare la paura e minimizzare l’emozione in sé che si prova è già un atto di coraggio. Avere coraggio significa avere la prontezza di affrontare al meglio qualsiasi sfida ti si capiti, specie nei momenti in cui le cose non sembrano andare come si deve.

Le persone munite di coraggio non sono sempre persone tutte d’un pezzo o forti come sembrano. Infatti di solito si rivelano essere semplici persone comuni. Un esempio lampante in questo momento ricollega questo termine a quelle persone che fanno dei lavori che richiedono tanta forza di volontà e tanti sacrifici come i dottori e gli infermieri.

Avere coraggio non vuole dire non avere paura: vuol dire continuare il proprio cammino, nonostante la paura. Senza paura non c’è coraggio, senza coraggio la paura non esiste. Sono due facce della stessa medaglia, due linfe vitali che aiutano l’individuo a crescere ed evolversi per il meglio nel corso della sua esistenza.

Quali sono i consigli per vincere la paura?

Ecco qui semplici suggerimenti di vita quotidiana per il controllo delle piccole paure o di leggeri stati d’ansia.

“Ti serve un po’ di tempo per te, non andar di fretta.”

Non pensare al fatto che l’ansia ti stia divorando. Scrivi su un quaderno i tuoi pensieri. O se non ti piace scrivere prepara una tazza di thè, concentrandoti unicamente su ciò che fai enon sul resto. Concentrati su un unico obiettivo e ammira il distacco.

“Controlla il tuo battito cardiaco.”

Se avverti un battito cardiaco più veloce o hai le mani sudate, non ti agitare, non opporti alle tue sensazioni, non sono pericolose. Osserva, ascolta, impara. Siediti, o distenditi. Appoggia una mano sulla pancia e controlla il ritmo del tuo respiro. Dopodichè respira lentamente, e ascolta il tuo respiro.

“Affronta tutto ciò che temi.”

Se eviti quello che ti fa paura, la tua paura aumenterà. Avrai paura anche di te stesso. Affronta ciò che ti spaventa. Se oggi non riesci a prendere l’ascensore, ripromettiti di riprovarci domani.

“Chiedi in giro e combatti la paura.”

Hai paura di rimanere intrappolato in un ascensore? Hai paura di essere aggredito da qualche animale? Chiedi a quante persone è successo. A nessuno? Allora rifletti. Se riesci ad esprimere ciò che provi ti sentirai meglio. Parlane con un amico, un familiare – se pensi che ti possano sopportare. Altrimenti parlane con uno psicologo. Li hanno costruiti per quello.

“Evita la ricerca della perfezione.”

Vorresti essere perfetto? Aspiri alla perfezione? Hai paura di non farcela? Vivi nel terrore di non essere all’altezza, di non poterla raggiungere? La perfezione non esiste, rilassati.

“Pensa ad un luogo che ti rende serena.”

Prenditi un momento, e chiudi gli occhi. Immagina un luogo sicuro e tranquillo. Potrebbe essere un angolo che ami della tua casa, una spiaggia lungo la quale hai camminato, un sentiero di montagna, un prato fiorito. Potrebbe essere un luogo, un ricordo felice dell’infanzia o una persona. Rilassati.

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