18 Nov 2020

PERCHÉ PRENDERSI UNA PAUSA A LAVORO

PERCHÉ PRENDERSI UNA PAUSA A LAVORO

Non siamo macchine e questo vuol dire che non possiamo essere produttivi 24/7. Fare pausa mentre si lavora può sembrare un lusso, ma la verità è che è uno strumento per diventare davvero efficienti sul lavoro. Nonostante ci si può sentire spesso sopraffatti da tante cose da fare, non possiamo essere sempre concentrati e vigili. Ogni tanto serve una pausa, un momento per fermarsi e sgomberare la mente.

Prendersi una pausa è quindi necessario ed essenziale se si vuole dare il meglio di sé. Uno studio dell’Università dell’Illinois del 2011 ha rilevato che le risorse attenzionali del cervello umano diminuiscono dopo un lungo periodo di concentrazione su un singolo compito, diminuendo la nostra capacità di concentrazione e ostacolando la prestazione.

LA REGOLA DEL 52/17

La società Draugiem Group, utilizzando il software DeskTime, ha individuato il metodo di lavoro più efficace: la proporzione giusta è 52 minuti di lavoro e 17 di pausa. Questa alternanza consente ai dipendenti di essere pienamente concentrati su ciò che stanno facendo. Il break serve prima di affrontare un nuovo compito. Ma attenzione, si parla di una pausa vera, che deve essere svolta lontana da qualsiasi apparecchio digitale. Niente mail, Facebook, Whatsapp o Instagram. Se il tempo è poco meglio alzarsi dalla scrivania per uno snack, fare qualche passo per muoversi o parlare con un collega.

LA TECNICA POMODORO

È un metodo per gestire il tempo. Utilizza un timer per suddividere il lavoro in intervalli. Questa tecnica prevede 5 passaggi fondamentali: scegliere un’attività, impostare un timer per 25 minuti, lavorare senza interruzioni, pausa di 5 minuti, dopo aver completato 4 timer prendersi una pausa di 20-30 minuti.

VANTAGGI DEL PRENDERSI UNA PAUSA

  • Le pause aiutano a elaborare e conservare le informazioni. Il nostro cervello ha due modalità di funzionamento: concentrato e “diffuso”. Quando si opera in modalità diffusa, il nostro cervello è più rilassato. Alcuni studi hanno dimostrato che risolviamo i nostri problemi più difficili quando siamo in questo stato diffuso.
  • Aiutano a rivalutare gli obiettivi della giornata. Anche dedicare cinque minuti ogni paio d’ore a rivalutare i propri obiettivi quotidiani può fare una grande differenza nel modo in cui va la giornata.
  • Possono aiutare a coltivare abitudini più sane. Quando si è occupati o stressati, abitudini sane, come mangiare pasti nutrienti, fare esercizio fisico e dormire molto, possono essere facilmente dimenticate. Fare una pausa pranzo adeguata dà il tempo di incorporare queste sane abitudini nella normale giornata lavorativa. Fare pause regolari lontano dallo schermo del computer o dello smartphone può anche aiutare a prevenire la sindrome da visione artificiale, che comunemente si manifesta come affaticamento degli occhi e mal di testa.
  • Aiutano ad avere un’idea migliore del quadro più ampio. Quando ci si concentra sulle minuzie di un compito difficile, è fin troppo facile perdere di vista il quadro più ampio e strategico. Fare una pausa, fare un passo indietro e rivalutare gli obiettivi e priorità aiuta a prestare attenzione alle attività e ai progetti giusti.
  • Potenzia la creatività. Fare alcune pause strategiche durante la giornata darà alla mente la possibilità di trovare organicamente le soluzioni che si stanno cercando.
  • Fare pause regolari aiuta a essere più produttivi. Stabilire un programma di pause regolari darà anche una serie di mini scadenze su cui lavorare, che possono spronare a completare un’attività più rapidamente.

Tutti i vantaggi di pause regolari descritti, alla fine si combineranno per consentire di lavorare in modo più produttivo ed efficace.

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