Valutazione SLC

INAIL definisce lo stress lavoro correlato (slc) come uno stress legato all’attività lavorativa che si manifesta quando le richieste dell’ambiente di lavoro superano la capacità del lavoratore di affrontarle, o controllarle. Non è una malattia, ma può causare problemi di salute psichica e fisica se si manifesta con intensità e perdura nel tempo. In italia, la valutazione dello Slc è prevista dalle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro a partire dal d.lgs 81 del 2008 e, per l’elevato impatto sull’efficienza delle risorse umane, dovrebbe essere uno dei più importanti aspetti da analizzare all’interno di aziende di ogni dimensione e settore. Il d.l. 78/2010 ha infatti introdotto l’obbligo di valutazione dello stress per tutte le aziende che si avvalgono della collaborazione di almeno un lavoratore subordinato. I datori di lavoro sono quindi tenuti a misurare lo stress dei propri dipendenti e ad adottare le adeguate misure per eliminarlo o, quantomeno, ridurlo.

Al fine di prevenire e/o ridurre il rischio SLC è possibile mettere in atto azioni su più fronti. A tal proposito, Psyche at Work offre 3 tipologie di valutazione per lo stress sui luoghi di lavoro:

1. Preliminare

La valutazione preliminare è oggettiva e verificabile mediante checklist, con l’obiettivo di esaminare il contesto lavorativo e il contenuto delle mansioni, per rilevare dei fattori o delle caratteristiche di allarme, che possono segnalare condizioni di stress. In quest’ottica, possono anche essere utilizzati strumenti come l’osservazione diretta con report e job analysis, oltre che le checklist.

I risultati della valutazione possono essere inseriti nel Documento di Valutazione dei Rischi, specificando: metodo di valutazione utilizzato, livello di stress lavoro correlato registrato, eventuali interventi correttivi e relativa tempistica di attuazione.

Nel caso si rilevi un rischio stress medio o alto devono essere attuati gli interventi correttivi secondo metodi e tempi indicati nel DVR. Se gli interventi correttivi risultano inefficaci o comunque insufficienti si procede obbligatoriamente con la valutazione approfondita.

2. Approfondita

La valutazione approfondita consiste nell’analisi della percezione soggettiva dello Stress Lavoro Correlato nei lavoratori, attraverso strumenti di valutazione delle dimensioni lavorative critiche percepite, delle risorse individuali/di gruppo fruibili e dei disturbi psicofisici SLC, mediante la somministrazione di: questionari standardizzati, misurazioni degli indici psicofisiologici di stress, Focus Group.

La valutazione è inserita nel DVR specificando: metodo di valutazione utilizzato, livello di stress lavoro correlato registrato, eventuali interventi correttivi e relativa tempistica di attuazione.

3. Monitoraggio e aggiornamento

La valutazione di monitoraggio e aggiornamento è annuale e andrebbe svolta almeno una volta ogni due anni. La sua programmazione può dipendere da:

  • Processo produttivo: in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori;
  • Evoluzione: in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione;
  • Infortuni: a seguito di infortuni significativi occorsi all’interno dell’azienda;
  • Su segnalazione: quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziano le necessità.