29 Ago 2017

I Disturbi evolutivi: come riconoscerli e gestirli nei contesti educativi [31]

I Disturbi evolutivi: come riconoscerli e gestirli nei contesti educativi [31]

 

L’autismo è un disturbo dello sviluppo i cui sintomi possono essere riscontrati già in età infantile.

Nei bimbi da 0 a 24 mesi l’assenza di frasi a due o più parole, le mancate manifestazioni di gioia o l’assenza di gesti con grande valenza comunicativa (salutare, indicare) potrebbero apparire al genitore o all’educatore come segnali di un disturbo evolutivo.

Allo stesso modo, nei bambini dai 2 anni in poi, questi sintomi iniziano a diventare sempre più evidenti (disinteresse generale, difficoltà ad adattarsi a qualunque cambiamento della giornata, assenza del contatto oculare).

È intorno a questa età che è possibile formulare una diagnosi dell’autismo o di un altro disturbo evolutivo grazie all’attenzione dei genitori e al sostegno del personale esperto. Il ruolo dei genitori in questa fase è fondamentale, sono loro i primi che possono notare delle anomalie o dei disturbi nei comportamenti del proprio bambino, ma anche il ruolo degli educatori non è da sottovalutare. Infatti, se questi possedessero delle buone competenze per il riconoscimento dei sintomi , potrebbero intervenire prima indirizzando i bambini verso esperti per una diagnosi precoce.

Gli interventi nei confronti di bambini in età prescolare sono quelli che risultano maggiormente efficaci poiché in questa fase i processi di sviluppo sono ancora in divenire e possono essere modificati più facilmente.

Quando si parla di autismo, o di disturbo evolutivo in generale, per di più in relazione a bambini in età prescolare, si deve possedere una solida conoscenza del problema per evitare di ricondurre a quello determinati comportamenti che potrebbero invece essere indice di una semplice modalità evolutiva diversa ed evitare di creare, a volte, degli allarmismi eccessivi.

Insomma, è essenziale saper riconoscere il problema ma essere anche consapevoli che non tutti i bambini sono uguali o compiono delle azioni durante lo stesso periodo di vita.

Il workshop “Il bambino al nido: rilevare e gestire anomalie dello sviluppo” organizzato venerdì 29 e sabato 30 settembre a cura della Dott.ssa Grazia Delezotti, Psicologa e Psicoterapeuta, esperta in autismo e disturbi dello sviluppo, è destinato ad educatori e operatori all’infanzia ed è diviso in due parti: durante la prima giornata la Dottoressa si occuperà del riconoscimento dei sintomi e come gestire la comunicazione con la famiglia e l’invio ad un medico; la seconda giornata invece è incentrata sulle tecniche di gestione e di inserimento del bambino nel gruppo per favorirne l’integrazione.

Per le iscrizioni, è possibile contattare la segreteria di Psyche at Work all’indirizzo info@psycheatwork.com oppure chiamare il numero verde 800.301657.