13 Nov 2019

La Mindfulness a Lavoro

La Mindfulness a Lavoro

Sappiamo benissimo come lo stress può influire sul rendimento nel lavoro, sui rapporti tra colleghi, sulla soddisfazione personale con conseguenze e costi sia l’azienda sia per il lavoratore. Per questo motivo molte sono le forme di prevenzione adottate dalle aziende per impedire allo stress di intaccare in modo significativo la salute della persona. Gli interventi di prevenzione vengono chiamati interventi di stress management, e mirano ad accrescere la consapevolezza riguardo le cause e le conseguenze dello stress e a insegnare un normale livello di attivazione psicofisiologica. Sono centrati sulla persona piuttosto che sull’ambiente (organizzazione) e possono essere intrapresi dal singolo lavoratore per prepararsi ad affrontare situazioni stressanti future. Alcune aziende introducono sempre più benefit collegati al benessere, altre cominciano a progettare e implementare vere e proprie politiche di cura della persona; il benessere nel contesto professionale sta diventando un fattore essenziale in relazione alla motivazione e alla produttività del personale, a qualsiasi livello.

Cosa è la mindfulness?

La meditazione di mindfulness è una pratica antichissima consistente in un ascolto attivo e profondo di sé finalizzato a prendere consapevolezza momento per momento dei propri stati interni (pensieri, sensazioni ed emozioni). È un metodo di apprendimento trasformativo, ovvero un processo attraverso cui possiamo trasformare la nostra esperienza abituale per accedere a nuove possibilità. La meditazione, attraverso un atteggiamento di osservazione accettante, non-giudicante e non reattiva verso l’esperienza interna ed esterna permette di attuare le scelte più vantaggiose nel proprio operare nei vari ambiti dell’agire quotidiano. Tale atteggiamento permette di diventare più consapevoli di come le nostre convinzioni, credenze e schemi mentali influenzano i nostri stati d’animo e conseguentemente i comportamenti, anche nell’ambito aziendale o lavorativo. È un modo di essere che aiuta a star bene con sé stessi, e a sviluppare un rapporto più efficace e costruttivo con gli altri.

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La mindfulness in azienda: perché usarla?

I motivi per cui si cerca di promuovere e coltivare il benessere in azienda attraverso le pratiche di mindfulness sono molteplici: migliorare le performance interne di dipendenti e collaboratori, migliorare le dinamiche interpersonali, ottimizzare e potenziare le risorse personali individuali. Le aziende possono utilizzare la meditazione per promuovere nell’individuo un cambiamento profondo nel modo di rapportarsi alla dimensione lavorativa: nel modo in cui le persone percepiscono il loro ruolo, la relazione con gli altri, il significato stesso di lavoro. La forza infatti dell’esperienza meditativa si manifesta quando riusciamo a spostarci progressivamente dall’attenzione centrata su di sé all’empatia verso l’altro. Lo “stato meditativo” non è mai una condizione passiva, in realtà in tale pratica l’individuo impara in modo attivo e intenzionale a fermarsi e ad aprire spazi nuovi nella propria vita, per verificare la validità di ciò che sta facendo e capire qual è la direzione più vantaggiosa.

Tra le aziende più importanti che hanno deciso di implementare percorsi e programmi basati sulla mindfulness per i manager e i collaboratori troviamo Apple (fornisce spazi dedicati ai dipendenti consentendo loro di avere 30 minuti al giorno per meditare in ufficio, fornendo corsi sulla mindfulness e yoga, in una sala allestita allo scopo), Nike (i dipendenti hanno accesso a sale relax, e possono prendere parte a corsi di meditazione e yoga, senza dover mai lasciare l’azienda), AOL Time Warner (la società ha aggiunto corsi di meditazione nella giornata di lavoro), Google (ha sviluppato un programma di corsi di mindfulness volto ad aiutare i dipendenti a imparare a respirare consapevolmente, ascoltare i colleghi e a migliorare la propria intelligenza emotiva), Yahoo! (i dipendenti possono usufruire di sale per praticare varie tecniche meditative per ridurre lo stress durante il lavoro o per interagire con altre persone che condividono i loro interessi), Procter & Gamble (l’azienda offre un’ampia gamma di programmi di salute e fitness che comprendono corsi di meditazione e spazi per il rilassamento all’interno degli spazi aziendali), Deutsche Bank (all’interno di questa multinazionale sono stati offerti corsi di meditazione e di rilassamento, in specifici spazi dedicati, allo scopo di ridurre lo stress dei dipendenti e di creare benefici mentali e operativi sul posto di lavoro).

L’utilizzo della Meditazione di Mindfulness in un contesto aziendale è volto a creare principalmente i seguenti effetti e benefici:

  • Aiuta a portare la nostra mente nel qui ed ora (Hic et nunc) ovvero a vivere il più possibile il momento presente, liberando la mente dalla continua tendenza a vagare nel passato o nel futuro.
  • Sviluppo di competenze quali intuizione, creatività, consapevolezza emotiva.
  • Forte riduzione e migliore capacità di gestione dello stress.
  • Maggiore propensione e potenziamento del lavoro in team.
  • Mente più libera e attiva per prendere decisioni e gestire i problemi.
  • Favorisce l’apertura al cambiamento e la flessibilità.
  • Miglioramento delle dinamiche relazionali all’interno dell’azienda e nelle interazioni con l’esterno favorendo l’attivazione del fattore cooperativo e la collaborazione nei rapporti interpersonali e di gruppo.
  • Affrontare gli impegni professionali con incremento di energia, determinazione e maggiore lucidità.
  • Miglioramento generale nelle prestazioni professionali.
  • Imparare a dedicare alla nostra mente le stesse cure che normalmente dedichiamo al nostro corpo.
  • Migliora la comunicazione interpersonale.
  • Sviluppare maggiore consapevolezza e quindi maggior sicurezza in sé stessi e fiducia verso le proprie potenzialità.
  • Migliora il clima umano all’interno delle organizzazioni.

La mindfulness a lavoro: come usarla?

Esistono corsi di vari livelli e durata, per soddisfare esigenze e raggiungere obiettivi di diverso tipo all’interno delle aziende. Vi sono ad esempio programmi formativi sulla mindfulness implementati nel contesto lavorativo con frequenza quotidiana o settimanale e corsi o ritiri formativi intensivi in formato residenziale della durata di solito di 3, 5 o 7 giorni, volti a rafforzare non solo l’efficienza e le capacità attentive, ma anche l’empatia, la comprensione e lo spirito cooperativo tra i colleghi. Altri interventi sono volti a creare degli appositi spazi di meditazione all’interno dell’azienda (le cosiddette “Quiet Room”, dove i dipendenti possono prendersi delle pause meditative e di relax in particolare nei momenti di maggiore stress).

Qualsiasi momento può essere buono per praticare la mindfulness, basta seguire questi step:

  • Portare attenzione sul proprio respiro, rimanendo consapevoli di ogni inspirazione ed espirazione;
  • Procedere lentamente e consapevolmente con il compito o attività che si sta svolgendo;
  • Coinvolgere pienamente i propri sensi nell’attività, assaporando tutte le sensazioni emergenti.

La mindfulness ha effetti positivi non solo sullo stress, ma anche sulla tensione, sul trattamento di malattia cardiaca, sui problemi del sonno e sull’alleviamento del dolore cronico.

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