
Per interagire con gli altri in modo adeguato, utilizziamo in modo strategico quelle che vengono definite come abilità sociali. In genere, quest’ultime, hanno bisogno di essere apprese e sviluppate, anche se in molti individui vi è una certa predisposizione ad avere queste abilità sin dalla nascita.
Al contrario di quanto si possa pensare, possedere abilità sociali non significa essere estroversi o avere tanti amici o follower sui social, bensì essere in grado di stabilire ed elaborare relazioni con gli altri, evitando conflitti e costruendo relazioni sane e durature.
A tal proposito, vediamo insieme, nel dettaglio, tutti i fattori che possono influenzare le nostre abilità sociali:
Avere autostima significa accettare e valorizzare sé stessi
Spesso attribuiamo all’autostima un’accezione negativa, ma possedere questa abilità non significa sentirsi migliori degli altri, essere conformisti o passivi; al contrario, avere autostima significa perdonare facilmente i propri errori e cogliere gli aspetti positivi anche dalle piccole cose.
L’ autocontrollo è la capacità di gestire le emozioni
Avere autocontrollo significa porre volontariamente dei limiti a nostri comportamenti ed è importante per non danneggiare sé stessi o chi ci circonda; non va confuso, quindi, con la capacità di reprimere le nostre emozioni. Nello sviluppo delle abilità sociali l’autocontrollo è un fattore decisivo, in quanto attribuisce unicamente la responsabilità a sé stessi.
L’ assertività consente di far valere i propri punti di vista, bisogni ed esigenze nel rispetto dei diritti ed esigenze altrui.
Essere assertivi è una qualità frutto dell’apprendimento e della pratica, soprattutto se sono i nostri genitori ad insegnarla. A tal proposito, l’empatia gioca un ruolo fondamentale nell’aiutarci ad esprimere le nostre idee ed emozioni.
L’ empatia è una colonna portante delle abilità sociali
Essa è un’abilità che, come abbiamo preannunciato, si lega molto bene con l’assertività:
Infatti, non vi è modo di avere buoni rapporti con gli altri senza un’elevata dose di empatia, che permette, quindi, di percepire e rispettare i sentimenti altrui.
La persona empatica, inoltre, facilita il riconoscimento, il valore e il rispetto della diversità, contribuendo a rendere a sua volta empatico chi la circonda.
Una buona conversazione è data dallo scambio coerente ed equilibrato di informazioni, idee e sentimenti.
La comunicazione è un’abilità sociale fortemente legata all’assertività: infatti, si presume che le persone coinvolte stiano parlando di qualcosa di cui vogliono veramente parlare, esprimendosi e ascoltandosi a vicenda, senza il desiderio di imporsi sull’interlocutore.
La persuasione è un’abilità caratteristica dei leader
Una persona persuasiva è in grado di influenzare convinzioni, comportamenti, atteggiamenti, intenzioni e motivazioni altrui; ma quando la persuasione può definirsi sana?
Una sana persuasione si basa sull’impegno concordato, sull’autorità morale e sulla reciprocità; per comprenderla al meglio, possiamo schematizzarla in questi tre semplici esempi:
- “Accetto quello che dici perché hai validi motivi per dirlo.”
- “Non mi menti e credi in quello che dico.”
- “Accetto di fare quello che suggerisci perché dai l’esempio e posso fidarmi di te.”
La presenza, ovvero, come facciamo sentire gli altri
In presenza di alcune persone proviamo armonia e serenità, altre persone, invece, ci sfiniscono in pochi minuti. La presenza dipende dall’atteggiamento che abbiamo nei confronti degli altri, dalle aspettative e dalle richieste consce e inconsce di fronte all’altro. In altre parole, è ciò che chiamiamo colloquialmente come “vibrazioni” buone o cattive.
Per concludere
Migliorare le nostre abilità sociali significa migliorare anche la nostra qualità di vita; per fare ciò, bisogna guardarsi dentro piuttosto che guardare le relazioni con gli altri. È quindi lecito domandarsi:
Quali di queste abilità devo rafforzare per avere legami sociali migliori?