25 Mar 2020

MANTENERE VIVI I RAPPORTI DURANTE LA QUARANTENA? È POSSIBILE!

MANTENERE VIVI I RAPPORTI DURANTE LA QUARANTENA?  È POSSIBILE!

Nelle ultime settimane la nostra vita è stata stravolta: abbiamo subito un cambiamento d’umore, di abitudini, di comportamenti. In Italia con l’epidemia niente è più lo stesso, e soprattutto con l’ultimo decreto legge, che impone spostamenti ridotti solo per necessità, si è costretti a stare a casa, con la propria famiglia.

E chi la propria famiglia non l’ha vicino? Tutte quelle coppie che stanno insieme, ma non sotto lo stesso tetto? Come si può affrontare questo distacco duro e improvviso?

Dal punto di vista psicologico, come per tutte le cose nuove a cui non siamo preparati, le reazioni sono di difficile adattamento, ansia, paura, sconcerto. Essere separati dai propri cari è sicuramente un evento difficile a cui ciascuno di noi reagisce con gli strumenti in possesso.  La separazione da Coronavirus funziona come ogni altra separazione, con la differenza che viene imposta dall’alto, da qualcosa al di fuori del proprio controllo, e questo può aumentare il senso di rabbia e frustrazione, l’idea di sentirsi vittime di qualcosa.

La separazione forzata: come reagiscono le coppie?

Come è dura vivere questa emergenza lontani dalle famiglie che ci trasmettono un senso di sicurezza a protezione, ancora più difficile è quando ad essere separate sono le coppie di fidanzati che magari vivono a pochi km di distanza ma per decreto non possono vedersi. Qui la separazione è provocata da una decisione obbligata ed estranea; la si subisce, non la si sceglie. Ci può volere più tempo, più pazienza e forza personale per farvi fronte.

relazioni a distanza

Analizziamo meglio questa situazione all’interno di due tipologie differenti di coppie:

  • Per le coppie stabili, solide, con un buon livello di autonomia personale, l’adattamento non dovrebbe essere troppo difficile (“So che tu ci sei, anche se non posso vederti”). In queste coppie, ciascuno dei due sa stare da solo e si fida del fatto che finito questo periodo potrà ritrovare l’altro. Si tratta di un profondo disagio ma senza conseguenze serie sulla coppia.
  • Per coppie più instabili, o formatisi recentemente, o soprattutto dove il legame è prevalentemente simbiotico, la situazione può invece farsi difficile. Può succedere che, coppie che percepiscono l’altro come una parte di sé, l’allontanamento dell’altro significa perdere una parte di sé. La persona può sentirsi non solo sola, ma del tutto smarrita, persa. In questi casi la separazione può causare stati d’ansia e di angoscia, o vissuti depressivi di perdita.

Mantenere vive le relazioni: consigli per famiglie e coppie

  • Non smettete di programmare insieme la giornata nonostante la distanza;
  • Affinate l’ascolto: Non avendo a disposizione il corpo, saper ascoltare è importantissimo quando non si è vicini. Ora la parola ha un potere diverso rispetto alla normale quotidianità: è l’unico strumento a disposizione e bisogna dargli il giusto valore;
  • Mantenete i contatti attraverso i mezzi di comunicazione tecnologici: (chiamate, videochiamate, sms) questo permette di salvaguardare la relazione. Sicuramente la distanza fisica e l’impossibilità di relazionarsi interamente con una persona cara possono generare difficoltà e sofferenza, ma è importante pensare che la situazione è temporanea e che il tempo perso potrà essere recuperato e apprezzato ulteriormente;
  • Cogliete il lato buono della separazione: le coppie possono approfittare di questo momento per riflettere: Aumenta o torna il desiderio? Scopro che mi sei mancato/a? Riesco a vederti in un’altra luce?
  • È importante mantenere le abitudini: sentirsi sempre a una certa ora, cenare insieme anche se attraverso lo schermo, guardare insieme lo stesso film e commentarlo;
  • Scriversi delle lettere (e-mail);
  • Non trascuratevi, non datevi per scontati: all’interno della coppia, non fate sentire all’altro che lo avete dimenticato, mantenete sempre il contatto nel modo più normale possibile; fate sentire all’altro che è nella vostra mente. Ovviamente vale anche il contrario: non invadete l’altro di lamenti, o accuse, dimenticandovi che anche lui, o lei, è nella vostra stessa difficoltà. Gli atteggiamenti narcisistici, in cui vediamo solo noi stessi e i nostri bisogni, danneggiano le relazioni, anche quelle a distanza;
  • Fate sport insieme in casa ma in videochiamata;
  • Non smettere di programmare insieme il futuro: un progetto di convivenza, un viaggio, la visita ad un museo ecc. ecc. Il futuro è lì che ci aspetta!

 

#restiamoumani #restiamouniti e #restiamoacasa

 

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