
La cultura è “un insieme di forze potenti, nascoste e spesso inconsce, che determinano il nostro comportamento individuale e collettivo, i modi di percepire, gli schemi di pensiero ed i valori; la cultura organizzativa in particolare è ciò che determina strategie, obiettivi e modi di agire” (Schein, 1999).
Le organizzazioni si possono rappresentare come comunità caratterizzate da credenze e significati condivisi, con usi e costumi distintivi, all’interno delle quali la cultura definisce i sistemi di costruzione della realtà che consentono agli individui di interpretare e comprendere azioni, eventi, situazioni in modo caratteristico e significativo, e che formano il collante che li tiene insieme.
I livelli ai quali agisce la cultura sono diversi e vanno dal più visibile a quello più nascosto e sottinteso:
- gli artefatti:ciò che si vede e si ascolta all’interno di un’organizzazione (sono le strutture ed i processi visibili, è il come essa appare organizzata e funzionante);
- i valori dichiarati:le strategie, gli obiettivi, le filosofie dominanti (sono il perché si agisce in un determinato modo, ed a volte appaiono incongruenti con alcuni artefatti visibili);
- gli assunti taciti condivisi:le convinzioni inconsce e date per scontate, percezioni, pensieri e sentimenti (costituiscono la fonte dei valori e delle azioni dell’organizzazione).
La cultura di un’azienda si manifesta in centinaia di milioni di modi, dal piccolo dettaglio del vocabolario all’organizzazione dell’ ufficio, i nomi dei dipartimenti e tutto il resto. Gli elementi che di solito sono influenzati dalla cultura sono:
- Vocabolario usato;
- Colori, logo;
- Profilo degli impiegati assunti;
- Organizzazione d’ufficio;
- Come funziona il team con successo;
- In che modo il team affronta il fallimento;
- Eventi che si celebrano;
- Rapporto tra capi e subordinati;
- Ora di arrivo e partenza dall’ufficio;
- Spese e politica di rimborso;
Benefici della cultura organizzativa
Quando una cultura è forte, si avranno i seguenti benefici nel business di un’azienda:
- Migliore processo decisionale: un team che vive la cultura aziendale sa come impostare le priorità esattamente e quindi prende decisioni più velocemente e con maggiore qualità.
- Riduzione del fatturato: se sei chiaro sulla cultura della tua attività, potrai assumere dipendenti con il profilo giusto e questo ridurrà il tuo fatturato.
- Migliori prestazioni e soddisfazione: un team che si sente unito da una cultura unica si sentirà più a proprio agio lavorando e facendo meglio il proprio lavoro.
- Risultati aziendali più elevati: se la tua cultura è forte e in linea con la tua attività, ciò influirà positivamente sulla tua redditività a lungo termine.
Come costruire una cultura organizzativa
Il primo passo per costruire una cultura forte è che il team di gestione aziendale capisca la sua importanza e ritenga che questo sia un fattore decisivo nel risultato. Successivamente, elencheremo alcuni elementi che sono tipicamente presenti nelle società di riferimento:
- Riconoscimento dell’importanza della cultura
- Allineamento della cultura con i risultati
- Allineamento della cultura con personalità e storia di fondatori e leader
- Ripeti la comunicazione
- Costanza di proposito
Gran parte della cultura è legata agli atteggiamenti della leadership della compagnia, quindi è inutile creare un bel piano e una comunicazione ben fatta se le azioni di leadership sono contrarie alla cultura proposta. I leader aziendali sono vitali per la creazione e la comunicazione della loro cultura sul posto di lavoro. Tuttavia, il rapporto tra leadership e cultura non è unilaterale. Mentre i leader sono i principali artefici della cultura, una cultura organizzativa consolidata influenza il tipo di leadership possibile.
I leader devono cercare di mantenere o far evolvere la cultura di un’organizzazione costantemente. Una cultura profondamente radicata e consolidata è in grado di suggerire come le persone dovrebbero comportarsi, il che può aiutare i dipendenti a raggiungere i loro obiettivi. Questa struttura comportamentale, a sua volta, garantisce una maggiore soddisfazione lavorativa quando un dipendente ritiene che un leader lo stia aiutando a raggiungere un obiettivo. Da questa prospettiva, la cultura organizzativa, la leadership e la soddisfazione sul lavoro sono tutte inestricabilmente collegate.
In conclusione, la cultura è storicamente e socialmente costruita e, sebbene sia un aspetto poco visibile della vita sociale, è profondamente compresa ed interiorizzata dal gruppo a cui appartiene. Ha la proprietà di resistere a lungo nel tempo e subire trasformazioni più lente rispetto ad altre variabili organizzative affini (quali il clima), poiché progredisce altrettanto lentamente, e perciò può ostacolare il cambiamento organizzativo. Essa deve garantire il senso di identità, facilitare l’impegno collettivo e fungere da meccanismo di controllo per tutelare la stabilità dell’organizzazione.