
Nel 1948, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il termine ‘salute’ come “stato di benessere fisico, mentale e sociale”. In che modo è possibile spiegare la condizione di benessere nei tre ambiti che sono strettamente collegati tra loro?
Per offrire una panoramica completa occorre soffermarsi sull’ambiente sociale, quello in cui l’uomo è più sottoposto a pressioni ed ansie costanti. Ovviamente non per tutti è così, ma chi di voi non si è mai sentito a disagio almeno una volta nel parlare in pubblico o durante i primissimi giorni in un nuovo ambiente di lavoro?
È, in particolare, dunque, l’ambito sociale che influisce sui primi due, sull’ambito fisico e su quello mentale.
Negli ultimi anni è aumentata notevolmente l’attenzione dello Stato e dell’Unione Europea per tutelare le condizioni di lavoro: basti pensare ad alcuni dati allarmanti, risultati di statistiche che mostrano quanto il livello di stress nei lavoratori sia aumentato anche a causa di un periodo di crisi economica e di incertezza finanziaria, periodo in cui si ha davvero paura di perdere il proprio lavoro da un momento all’altro.
Interventi aziendali a riguardo non mancano ma si può fare molto di più e Psyche at Work, in prima linea nella promozione del benessere aziendale, lo sa bene: prima ancora di intervenire con strategie di miglioramento, bisogna innanzitutto educare i manager e gli imprenditori poiché molti di loro, fermi ancora all’antico concetto di lavoro aziendale, considerano questi interventi delle vere e proprie ‘perdite di tempo’.
Al contrario, investire nel benessere aziendale non apporta solo un vantaggio al lavoratore (che sarebbe meno stressato), ma soprattutto al profitto aziendale. I dati parlano da sé: se il lavoratore è in salute migliora la produttività poiché le assenze per malattia diminuiscono drasticamente; vengono ridotte, inoltre, le indennità e i costi per l’assistenza sanitaria.
In breve, le statistiche dimostrano che per ogni euro investito nella SSL (Sicurezza e Salute sul Lavoro) si ha un ritorno economico di 2,2 euro.
Gli incentivi economici previsti per le aziende, sono un ottimo metodo per spingere le organizzazioni ad investire in lavori e interventi di welfare aziendale. L’Italia, con il regime di assicurazione pubblico, ha predisposto un’offerta che prevede non solo l’abbassamento dei premi assicurativi e delle aliquote fiscali ma anche programmi veri e propri per investimenti nell’SSL.
Psyche at Work ha sperimentato nuove strategie per aumentare il livello di benessere aziendale ed è riuscita a farlo in modo divertente tramite giochi e interventi di gruppo in cui sono stati coinvolti tutti i lavoratori della Merck, multinazionale tedesca.
I risultati sono stati assolutamente positivi e, oltre ad essere intervenuti in ambito di benessere aziendale, molti dipendenti ci hanno ringraziato per aver avuto modo di socializzare e passare una mattinata insieme a colleghi con cui non avevano mai avuto modo di rapportarsi.
Della giornata alla Merck ne parleremo la prossima settimana in un nuovo articolo del blog.
Per informazioni, chiarimenti e appuntamenti potete contattare la segreteria organizzativa scrivendo a info@psycheatwork.com o chiamando il numero verde 800.301657.